lunedì 14 aprile 2008

Tristezza

Va be' che sono nella città della tristezza e della malinconia per antonomasia, ma oggi è proprio un giorno triste.
Non pensavo a un disastro di queste proporzioni.
Non so se torno, mi sa che mi faccio adottare dagli argentini.
mesti saluti

p.s. mentre vi scrivevo è pure arrivato un testimone di geova argentino che cercava di catechizzarmi. Proprio vero che le brutte nuove non arrivano mai sole...

p.p.s. se volete distrarvi dalle nostre disgrazie, sotto c'è l'ultimo post su Buenos Aires...

16 commenti:

  1. Amico mio, non ti rendi conto ancora.
    Ti invito a leggerti tutto Pasolini. Anzi leggiti solo petrolio. Infinita tristezza è quella che sento ogni giorno qui in svizzera, lontano da un'italia troppo bastarda per viverci ancora. A volte mi consolo, pensando che ho solo sbagliato epoca e luogo e l'erranza è forse l'unica strada. Hai letto il manuale di sopravvivenza LA STRADA di McCarthy? Abbiamo tutti pensato che la democrazia fosse acquisita, ad un mondo migliore, quando l'unica difesa diventa, nostro malgrado, l'attacco. Ti abbraccio forte. Simo

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  2. E' un disastro!Ha ragione la tua amica Simonetta...ma possiamo mai emigrare tutti? Oh, Andrè...

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  3. Io penso questo.
    Che se Pasolini già non riconosceva più (e forse in fondo non capiva, pur capendola meglio di chiunque altro) l'Italia della fine degli anni '70, quella che raccontava con crescente distacco dalle pagine del Corriere, oggi forse sarebbe senza parole. Perfino lui, e quindi, dietro, tutti gli altri.
    Quando qui mi chiedono come è possibile, cosa è successo, io non so che dire. Non ho più spiegazioni, le ho finite.
    Forse solo che, una volta che l'ideologia non conta più nulla, che la politica è diventata così distante, allora forse meglio chi almeno difende i nostri interessi, meglio chi ci fa i condoni e non ci alza le tasse.
    E al diavolo se distrugge il paese, l'importante è che non distrugga me.
    Questo, forse.
    Ma mi chiedo una cosa. Se prima di oggi ero sicuro che ci sarebbe voluta una generazione intera per rimettere a posto i disastri di 15 anni di berlusconismo, ora, con questi altri 5 anni più 7 in cui, data l'età, Berlusconi non ha più
    niente da perdere, 12 anni durante i quali, come disse Previti, non faranno prigionieri, allora forse di generazioni ce ne vorranno almeno due, per rimettere a posto le cose.
    E se già prima non ero sicuro di voler farne parte, della generazione della faticosa ricostruzione, ora a maggior ragione non voglio certo lasciare in eredità questo fardello pure ai miei figli.
    Non lo so, sarà la delusione, sarà il pessimismo argentino che mi contagia, ma l'impressione è che se eravamo già alla frutta, ora siamo al caffé e all'ammazzacaffé. Solo che dopo c'è il conto, e ho come l'impressione che dopo i prossimi 12 anni sarà salatissimo...

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  4. perche' non pensi anche ad una bella proiezione dell'anomalo bicefalo? magari anche solo in un giardinetto con poche persone...ti farebbe stare meglio:)...o peggio.
    MANNAGGIA CHE DISASTRO!!
    Un abbraccio Gaia

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  5. e quindi che si fa? si espatria in massa???
    que voy a hacer? me quedo aqui en españa?
    e poi un conto e' perdere e un conto e' straperdere...
    ma cosa hanno gli italiani in quella cabeza bacata? vermi che si attocigliano alle sinapsi?

    non ho molte parole in realta´'!

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  6. Come la fate tragica. Questo paese è sopravvissuto al fascismo, ai Savoia, al dominio papale. Sopravvivrà anche questa volta.
    Quello che non capisco è che sembrate pensare che il paese sia vostro. Il paese è della mafia. Punto, c'è niente da fare. Rassegnatevi che vivrete meglio.
    Agli taliani non fotte se uno dice che il mafioso Mangano è un eroe, agli italiani non fotte che uno abbia il completo controllo economico e mediatico del paese. Agli italiani fotte solo di sitemare il figlio. Agli italiani fotte di non pagre il bollo, poi che questa tassa esca dalla porta e rientri dalla finestra, non fotte.
    Gli italiani si fottessero.

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  7. e infatti, michele, è quello che è capitato. Ci hanno fottuto, e ora potranno farlo in completa libertà per un bel po' di tempo.
    Non so voi, ma io comincio ad avvertire uno strano prurito...
    x GAIA: sarebbe bello, in effetti, e agli argentini piacerebbe pure. Oggi sul Clarin c'era la notizia di Berlusconi quasi a nove colonne in prima pagina. Se solo avessi una copia con i sottotitoli...
    x GIORGIA: fossi in te farei di tutto per rimanerci, in spagna. Sarà stata solo una coincidenza temporale la rielezione di Zapatero e il suo governo record, con tutt'altro stile e dignità?
    x TUTTI: Coraggio. Ce ne vuole parecchio.

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  8. L'unica cosa che mi tira un pò su è questo bolg! Secondo me è meglio non pensarci troppo...l'unica nostra arma è il voto..e quello l'abbiamo usato! -ma non è bastato! anche se per me la sinistra ha contribuito molto a questa seconda e letale vittoria... Ti abbraccio e non ti/vi avvilite troppo! C'amma fà...?!?!!

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  9. ...ecco, appunto. Caro Sig. Andrè (o come meglio preferisce esser chiamato...), la storia non si fa' con la cosiddetta 'Ideologia', nò...quella si residua, se c'è, in un qualche cartone animato giapponese - quello dei grandi robots d'acciaio, per intenderci - o nel vago ricordo di un'infanzia in cui si fingeva d'esser paladini in difesa dei più deboli - stile Lady Oscar Lady a braccetto con il suo Andrè... Nò, la storia si fa' con altro, ma questa è un'altra storia...
    Piuttosto, impariamo sanamente ad esser realisti, come lo era il nostro Giacomo, sì, Leopardi: magari, diventeremo tutti poeti, e potremo sopravvivere meglio e dignitosamente in questo paese dei balocchi. Perchè, ricorda, siamo italiani, ed il mio - il tuo paese, Andrea - non dimenticarlo (ritorna!), è pur sempre meraviglioso...forse: ma sol per chi sa volger lo sguardo "leggero"...

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  10. ..E 'l duca mio a lui: " Perchè pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare" (...).
    [Dante, Inferno-Canto V, 21-24]

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  11. ... Palermo argentina sembra più bella della Palermo italiana... si c'è l'orto botanico e anche altri bei giardini come quello inglese,e pure i pannelari, gli sfincionari, i venditori di pani ca'meusa... però anche i pallazoni voluti da ciancimino e la mafia negli anni '60... e lì invece i palazzi ad un piano che devono essere una meraviglia ...e da oggi pure Lombardo (non ci è bastato Cuffaro) alla Regione... mi viene da piangere e leggendoti ho voglia di raggiungerti lì.
    Ho recuperato un pò i racconti persi. Per 4 giorni non mi sono collegato. Da Milano sono arrivato ora a Palermo e vivere i risultati elettoriali da qua (dove avrei voluto effettivamente votare e schierarmi di più), mi mette più tristezza. E come si fà a non incazzarzi con il PD e Veltroni che non hanno appoggiato da subito la Borsellino, come si fà a non incazzarsi del fatto che l'unica opposizione (ahahha ) la farà lui con Casini!... da ridere veramente!
    Questa è la nuova "Democrazia" italiana (senza più sinistra)... la "democrazia" del XXI secolo... come avevamo esempio già in USA e UK, ipocrita, non schierata, immobile, apolitica, lontana dalla gente e più vicina alle imprese.
    Mi sento un orfano!
    Niente più sinistra, niente più opposizione, niente più movimenti critici...
    si cercano genitori!
    ro

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  12. giusto per riportare un po' dei commenti di qui, vi invito a dare un'occhiata alla foto in posa sbeffeggiante da napoleone che il Clarìn ha pubblicato (http://www.clarin.com/diario/2008/04/15/elmundo/i-01815.htm) del berlusca definito "eterno sobreviviente".
    Ad Antonella invece dico che se fossi davvero realista, non ci penserei un attimo a tornare nel nostro paese agonizzante... bellissimo, certo, ma pur sempre morente. bisognerebbe invece avere una fede incondizionata nella capacità di risorgere dell'homo italicus, che vada oltre le ripetute prove ormai scientifiche della sua miope stupidità.

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  13. ...esta oltracotanza in voi s'alletta!!??,aòh, cicos, scugnizzos, fihettos, antonella a chi??

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  14. Almeno nel regno unito gli schieramenti politici non fanno concorrenza al ribasso. Se i laburisti si rinnovano con Blair, i tories dopo un po' capiscono che devono rinnovarsi e presentano Cameron. I britannici non si trovano a dover scegliere tra due settantenni, ma sopratutto non si sono mai dovuti trovare a votare un Berlusconi. Ma quale ipocrisia, magari avessimo dei partiti del genere, ma per averli c'è bisogno di un elettorato che capisca qualcosa.

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  15. se gia vedevo nebuloso il futuro della cultura, dell'ambiente e, sopratutto, della scuola in questo paese figuriamoci ora!! Che Ministri super competenti ci aspettano?!
    bacini sopraffini ai cugini

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  16. carissimo andrea, qui è la tribumaranzù. qui ci sono due ciuchini che stanno crescendo e non ti dico la preoccupazione...e non è detto che non si decida tutti di salpare con la rosetta verso nuovi lidi, basta un altrove.
    buenos aires è la città che ha cresciuto la mia mamma, perciò un pò di me arriva da lì.
    stiamo guardando l'infedele, giusto per girare il coltello nella piaga. non resta che rimboccarsi le maniche...
    un abbraccio fortissimo, mi dispiace un sacco non essere riuscita a salutarti prima della tua partenza. baciò

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