lunedì 26 maggio 2008

La meglio gioventù

Sono proprio contento della vittoria di Garrone & Sorrentino, uniti dallo splendido Toni Servillo e dal coraggio di raccontare l'Italia di oggi, noi che siamo così bravi a guardarci indietro.
Sono anche molto contento di aver nominato proprio loro due, quando al Bafici mi hanno chiesto più volte dello stato di salute del cinema italiano, che tutti davano per sepolto, morto o moribondo.
Ho provato a dire che da pochissimi anni ci si è svegliati da un lungo sonno, pur tra mille difficoltà. Ma gli autori e le idee ci sono, e la vittoria di Cannes è un bel riconoscimento internazionale che non può che far bene, al nostro cinema (sempre che non ci si riempia la bocca di paroloni fuori luogo...)
E comunque, sarà un caso che il nostro cinema prova a risorgere sempre nei momenti più cupi del nostro benedetto paese?

2 commenti:

Porzione ha detto...

Grazie, Andrea: la prospettiva di vedere gran filmoni mi rende la situazione attuale più gradevole. Non oso immaginare la scorpacciata di premi cinematografici che il nostrano cinema farà nei prossimi 5 (ma temo molti di più) anni.

elrond ha detto...

Be', mettiamola così: dato per scontato lo sfascio generale, meglio godersi lo spettacolo del Titanic che affonda in compagnia di un cinema che almeno ci rende di nuovo orgogliosi piuttosto che con i Vanzina...
come si dice, meglio che un pugno in un occhio...