Salto un po' avanti nel racconto, ma questo è, appunto, uno di quei momenti di condivisione.Sono appena uscito dalla proiezione del mio documentario al Bafici, ed è andato tutto miracolosamente bene!
Dunque, arrivo al centro commerciale Abasto che è un po' come dire il cuore pulstante del festival, dove ci sono gli uffici e il multisala che occupa la maggior parte delle proiezioni.
Ho un appuntamento mezz'ora prima con il responsabile delle presentazioni, di cui non so né il nome né l'aspetto. Arrivo naturalmente in anticipo per avere il tempo di trovare il posto e soprattutto di calmare l'agitazione montante. Che però continua a crescere perché non trovo nessuno e nessuno mi sa dare indicazioni, oggi se si esclude l'inaugurazione è il primo giorno effettivo del festival e tutti sono nel panico (il Bafici è un festival giovane nel senso che non solo è massicciamente frequentato da giovani, ma quasi tutti quelli che ci lavorano sono ventenni o al massimo trentenni). Alla fine esco fuori e vado dagli unici che parlano inglese, quelli del guest office, e mi portano loro fisicamente da un gruppo nutrito di persone che comprende Tomàs, il responsabile della programmazione, due ragazze che fanno il lavoro sporco della produzione e Julio, il mio simpaticissimo traduttore.
Ebbene sì, perché oltre ad andare orgogliosissimo del mio pass che dice "cineasta" e "invitado internacional" avevo concordato con loro di tenere le presentazioni in inglese (sapevo che il mio livello di spagnolo non sarebbe stato sufficiente, arrivando proprio il giorno prima del festival, e questo nonostante i passi da gigante che sto facendo grazie a Gabriela!). La scheda del documentario la trovate qui.Insomma, una delegazione di tutto rispetto che era anche un pochino sproporzionata. Arriviamo tutti in sala e... non c'è nessuno. Nemmeno una persona. Panico. Dura un attimo, poi mi spiegano che stanno ancora facendo le prove tecniche e non hanno ancora fatto entrare, anche se è già ora di iniziare.
Entrano, infatti, la sala è grande e quindi naturalmente non viene riempita, ma una quarantina di persone non sono male per un pomeriggio di un giorno feriale, il primo giorno del festival.
Dico due brevi cose iniziali molto imbarazzato, poi rimando tutto al q & a alla fine. Non ce la faccio a rivedere il documentario per la 40a volta, e così esco e vado con Julio a bere una birra (sapete com'è, la gola secca...). Julio parla un inglese perfetto per cui si chiacchera che è un piacere. Mi racconta un sacco di cose sulla città, sulle scuole di cinema, e mi dà anche suggerimenti per il viaggio nel nord. Come tutti gli altri che ho incontrato, poi, mi lascia i suoi contatti dicendomi che per qualunque informazione sulla città non devo esitare a contattarlo. Insomma per farla breve torniamo dentro e io per fortuna chiaccherando mi ero un po' calmato, perché poi ho dovuto dare fondo a tutte le mie risorse per sostenere più di mezz'ora di dibattito in inglese (ma con domande molto articolate in spagnolo) e per di più con il temutissimo microfono.
Però, contro ogni previsione e nonostante i miei inceppi, tutto va liscio, un sacco di domande sulla politica, molti complimenti e addirittura quelli del festival che ci devono interrompere perché c'è l'altra proiezione! E poi la cosa è continua perfino fuori dalla casa, una tipa che insegna a San Francisco vuole proiettarlo nel suo corso di Media e Politica, altri mi hanno dato contatti e suggerimenti...
Insomma, grande successo delle masse popolari!!!
(ovvero, in questo caso, io)
p.s. sabato sarà la proiezione più importante delle tre perché è nel fine settimana e nell'ora di punta (alle 23, che qui è ora di cena!). Pensatemi intensamente!
10 commenti:
beh allora a tutta BIRRA ancher per la prossima proiezione cosi il dibattito ti passa che è una meraviglia,,,ehehe
un savoir faire un po alcolico nn fa mai male!
cmq BRAVO nn ti smentisci mai,,,e pure in Argentina mi fai successo!
beh sappi che la tipa di sanfrancisco te la devi lavorare bene ,,,cosi mi assume e vado in california,,geeggeegheeh
un bacio vado a dormire anche io!
noi ti penseremo sicuramente tutti molto intensamente... solo che ci devi dire a che ora!!! le nostre 23? le tue 23? le mie 23? e le tue 23 per noi sono, 46? aiutooooo.....
approfitto per mandare un abbraccio forte a giorgia , anche se non si fa mai sentire :-P
Beh che dire:mi spopoli ovunqe!bravo bravo bravo bravo!ma non è che non torni piu' in europa?eh????
Beh ti pensero' intensamente anche io...ma alle 3 del nostro pomeriggio di sabato????baci
3 proiezioni!!!?!!
mizzica... e una sabato!
.. ma un traduttore dall'italiano con tanti immigrati italiani non si trovava? così parlavi la tua lingua...
... il link della scheda del film non funziona!
... mandaci link o scamsioni anche di commenti giornalistici sul film
e quelli in sala ... tutti informatissimi sulla situazione politica italiana? che dicono e visto che siamo in campagna elettorale... piace lì il Berlusca?
buon poseguimento e un abbraccio!
Cena alle 23??? Come sopravvivono fino a quell'ora, considerando che non sanno cos'è un panzerotto?
Andrea congratulazioni! Come dice Leti lo sapevamo che avresti spopolato! e io..quando dicevo che avrei avuto un amico famoso regista? ;-)
Ti scrivo qui per la prima volta e approfitto anche per dirti che mi piace tantissimo leggere le tue cronache da Baires..e, come sempre quando una persona a cui voglio bene sta lontana nella meravigliosa avventura di un bel viaggio, penso che in fondo c'è un pezzettino di tutti noi che ti pensiamo lì con te!
p.s. ma di cibo argentino (sai che è un argomento importantissimo per me..)non hai parlato ancora..;-)
Un bacio grande
Gio
un bacio ai cugini...si lo so sono nu poco strunziaetlla!
p.s andre`nsomma ci dici a chge ora e'?
Ciao Andrea! e ciao a tutti i cugini!!che bella l'idea del Blog, riesco quasi ad immaginarmi li.Son contento per te, pero' io non l'ho ancora visto il tuo documentario!!!ti vedremo prossimamente sul satellite?questo festival lo mandano anche in tv?Vabbe' allora io per risolvere il problema fuso orario ti penso tutta la giornata cosi' faccio prima...un abbraccio..
x GIORGIA: sì in effetti la soluzione alcolica potrebbe essere un'idea da adottare sempre...
x MAURIZIO e LAETI: in effetti le 23 di qui sono le 4 di notte da voi... quindi al massimo potete provare a pensarmi in sogno.. che non è detto che sia peggio!
x ROBERTO, MICHELE e GIORDANA: presto aggiungerò il capitolo politica e quello (parecchio articolato, naturalmente, e in più puntate) sul cibo... e correggo subito il link al film
x SEBA: è che quest'anno agli oscar non mi hanno preso, e quindi è tutto più difficile... veramente non so se il festival va in tv, forse su raisat cinema ma ci credo poco. se so qualcosa ve lo dico.
E' fantasticoooooo!!Devo solo capire a chi ho inviato una mail per questo blog... Vabbè. A che ora hai detto che ti dobbiamo pensare?Domani mi sveglio alle 7,va bene????Mille baci!!!
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